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massime e strategie

Ristrutturare l’impresa

1. La possibilità di ristrutturare un’impresa parte dalla consapevolezza dell’imprenditore di non poter più fare da solo.

2. La constatazione dello stato passivo costituisce la base per rilanciare un’impresa, ma il coraggio e la voglia di combattere sono la vera forza della costruzione.

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Passaggio generazionale

 

1. Le imprese non si ereditano ma si rifondano, le relazioni durature e proficue sono legate alla persona dell’imprenditore che le ha create e coltivate.

2. La libertà d’essere dei figli ed il rispetto dei padri sono i valori fondamentali per passare di mano un’impresa. La crescita concreta della capacità di guida da parte del figlio è l’unica vera via per convincere tutti gli interessati a farsi condurre da un nuovo leader. Un terzo soggetto può meglio mediare i valori del futuro e quelli del passato o presente, al netto dei condizionamenti emotivi e personali. Il cambio generazionale deve essere l’occasione per rifondare l’impresa sui principi del nuovo condottiero.

3. Prendere la guida dell’azienda di famiglia è possibile solo se il cambiamento rispetta l’identità e i valori di chi ha preceduto.

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Strategia e sviluppo

 

1. L’azienda del futuro deve essere PEC nei suoi fondamentali: Passione, Economicità e Competenza.

2. L’azienda del futuro estrae e sintetizza il valore di ogni individuo che la compone, per il rafforzamento dei propri valori e della propria identità, offrendo al mercato la forza della propria originalità.

3. L’esperienza quotidiana della difficoltà e della sofferenza, allena la volontà a voler risolvere i problemi.

4. In un sistema complesso emerge chi riesce ad evitare che la disorganizzazione degli altri condizioni la propria.

5. L’abitudine cancella un rigo per volta la consapevolezza degli effetti economici negativi del fare quotidiano senza cambiamento.

6. Nella prospettiva globalizzata dell’economia, la ricerca di aprirsi ai nuovi mercati deve essere valutata secondo le possibilità concrete di gestire i processi ed assecondare le particolarità culturali dei nuovi mercati.

7. Per l’ubicazione più idonea di un’impresa la valutazione deve ispirarsi all’economicità della raccolta e gestione dei fattori strategici nel contesto del luogo prescelto. L’esportazione delle idee e degli stili deve incontrare la possibilità di creare mediazione culturale.

Economicità d’impresa

 

1. l’ignoranza fa il margine, 

2. la diffusione della cultura nel consumo apre il mercato e riduce i margini

3. L’economicità aziendale sta dentro la sensibilità di spesa degli individui che ne fanno parte.

4. Le esigenze personali di chi lavora possono entrare in azienda e prendere quanto possono. Vigilare che l’egoismo non prevalga, garantisce la sopravvivenza delle organizzazioni.

5. La malattia economica e finanziaria attecchisce sul disinteresse diffuso alle sorti dell’impresa.

6. Per poter condurre un’azienda in modo economico, l’imprenditore deve dominare in ogni istante la sintesi dell’economia dei processi più importanti.

La forza dei contratti

 

1. La forza di un contratto duraturo sta nell’equilibrio economico che caratterizza il rapporto.

2. La forza della formalità contrattuale sta nella capacità di disincentivare il contenzioso.

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